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(l’iscrizione include l’iscrizione annuale all’associazione Psicoapplicata, gratuita per gli studenti)
“Laboratorio di Psicologia Applicata” è un’Associazione laica, democratica, apartitica e senza fini di lucro.
Scopi istituzionali dell’associazione sono:
Al fine di raggiungere gli scopi istituzionali sopra esposti, l’associazione potrà realizzare:
Le attività sopra elencate possono prevedere la collaborazione e il coinvolgimento di associazioni, organizzazioni, aziende, istituti, enti pubblici e privati, professionisti, individui o gruppi che non operino in contrasto con le finalità dell’associazione.
Non è consentito svolgere attività diverse da quelle menzionate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
ART. 1 – COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE
Si è costituita con sede in Urbino (PU), Corso Garibaldi n.27, un’associazione che assume la denominazione di “Laboratorio di Psicologia Applicata”, (L.P.A.). Il Consiglio Direttivo potrà eventualmente trasferire la sede o procedere all’istituzione di sedi secondarie in altro luogo. L’associazione ha durata illimitata.
ART. 2 – SCOPI E OGGETTO DELLE ATTIVITà
L’Associazione è laica, democratica, apartitica e senza fini di lucro.
Scopi costitutivi dell’associazione sono:
a tali fini l’associazione potrà realizzare:
Le attività sopra elencate possono prevedere la collaborazione e il coinvolgimento di associazioni, organizzazioni, aziende, istituti, enti pubblici e privati, professionisti, individui o gruppi che non operino in contrasto con le finalità dell’associazione.
Non è consentito svolgere attività diverse da quelle menzionate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
ART. 3 – SOCI
Non è previsto alcun limite al numero di associati. Possono associarsi le persone fisiche o giuridiche che condividendo gli scopi dell’associazione contribuiscono concretamente alla loro realizzazione e/o fruiscono dei servizi della stessa associazione.
L’ammissione a socio è vincolato al parere del Consiglio direttivo dell’Associazione. L’associato deve aver compiuto la maggiore età e versare un contributo annuale la cui entità è stabilita dal Consiglio direttivo al principio di ogni anno sociale.
I soci hanno diritto di partecipare alle assemblee ed esprimere il proprio voto nonchè di frequentare la sede e partecipare alle iniziative dell’associazione. Al momento dell’adesione ogni socio accetta le norme contenute nel presente statuto.
ART. 4 – CATEGORIE DI SOCI
I soci si distinguono in: soci fondatori, soci collaboratori, soci ordinari, soci onorari.
I soci fondatori sono coloro che hanno di fatto costituito l’associazione; i loro nomi compaiono nell’atto costitutivo dell’Associazione.
I soci collaboratori sono coloro che promuovono e svolgono le attività dell’Associazione; il loro apporto all’interno dell’Associazione è continuativo; i soci collaboratori sono Psicologi iscritti all’Ordine Professionale, sez. “A” ed il loro operato è vincolato al Codice Deontologico degli Psicologi italiani.
I soci ordinari sono coloro che aderiscono all’Associazione e fruiscono dei servizi della stessa.
I soci onorari possono essere nominati dal Consiglio direttivo tra coloro che si fossero distinti per contributi, gesti o azioni di particolare rilevanza per gli scopi o la vita stessa dell’associazione; i soci onorari possono essere dispensati dal versamento delle quote e/o dei contributi associativi.
Tutti i soci sono tenuti al versamento della quota sociale, e all’osservanza dello statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali.
ART. 5 – CESSAZIONE DEL RAPPORTO ASSOCIATIVO
I soci cessano di appartenere all’associazione per dimissioni, decadenza o esclusione.
La richiesta di dimissioni va sottoposta per iscritto al Consiglio direttivo che ne valuta l’accoglimento in base alle motivazioni e agli impegni che il socio ha in corso con l’associazione.
Si decade dalla qualifica di socio per mancato versamento delle quote sociali.
L’esclusione può essere deliberata dal Consiglio direttivo nei confronti del socio che (a) svolga attività in contrasto con i principi e gli scopi dell’associazione, (b) senza giustificato motivo non adempia agli impegni assunti verso l’associazione, (c) metta in atto condotte lesive del buon andamento dell’associazione, (d) non rispetti le norme del presente statuto.
La perdita di qualità di Socio per dimissioni, decadenza o esclusione non conferisce al Socio uscente alcun diritto di rimborso sul patrimonio o sulle quote e contributi versati.
ART. 6 – ORGANI SOCIALI
Sono organi dell’Associazione:
ART. 7 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI
All’Assemblea dei Soci possono partecipare tutti i soci in regola con il pagamento delle quote sociali.
L’assemblea viene convocata almeno una volta l’anno dal consiglio direttivo tramite affissione in bacheca presso la sede associativa, avviso a mezzo posta ordinaria, elettronica, fax o consegna manuale da inviarsi almeno 8 giorni prima della data fissata.
Ogni socio ha diritto ad un solo voto e non è ammessa delega. Le assemblee sono valide in prima convocazione quando sono presenti la metà più uno dei soci, in seconda convocazione qualsiasi sia il numero dei partecipanti.
Un terzo dei soci aventi diritto al voto può richiedere la convocazione dell’assemblea stilando una proposta di ordine del giorno; la richiesta va presentata al consiglio direttivo che deve convocare l’assemblea entro trenta giorni.
Sono compiti dell’assemblea dei soci:
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti presenti. Le deliberazioni riguardanti le modifiche allo statuto sociale necessitano invece del voto favorevole dei 2/3 dei presenti. Le votazioni possono avvenire a scrutinio palese o segreto.
Le Assemblee sono presiedute dal Presidente che introduce la discussione degli argomenti all’ordine del giorno e stabilisce le modalità delle votazioni. Di ogni assemblea verrà redatto apposito verbale che sarà conservato nella sede sociale e messo a disposizione di tutti i soci.
ART. 8 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è formato da 3, 5, 7 o 9 componenti. I componenti sono nominati per votazione dall’assemblea dei soci, la loro appartenenza al Consiglio direttivo è permanente fino a dimissioni, decadenza o esclusione. Le cariche sociali sono rieleggibili e non retribuite.
Il Consiglio direttivo:
Il Consiglio Direttivo si riunisce su convocazione del Presidente o su richiesta della maggioranza dei suoi componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei votanti presenti alla riunione. Ogni componente del Consiglio ha diritto di voto; in caso di pareggio prevale il voto del Presidente.
ART. 9 – IL PRESIDENTE
Il Presidente è il rappresentante legale dell’Associazione; Convoca e presiede l’Assemblea dei soci e il Consiglio direttivo introducendo la discussione degli argomenti all’ordine del giorno e stabilendo le modalità delle votazioni. Cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio direttivo, vigila sull’osservanza dello statuto e dei regolamenti interni.
ART. 10 – IL VICE-PRESIDENTE
Il vice-presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento.
ART. 11 – IL SEGRETARIO
Il Segretario redige i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo e collabora alle attività amministrative ed organizzative del Presidente e del Consiglio direttivo.
ART. 12 – IL TESORIERE
Il Tesoriere cura la tenuta dei libri contabili e dei registri dell’Associazione, nonchè la riscossione delle quote sociali e l’amministrazione dei fondi dell’Associazione secondo le indicazioni del Consiglio direttivo.
ART. 13 – IL PATRIMONIO
Il patrimonio dell’associazione è costituito (a) dalle quote di adesione; (b) dalla riscossione di contributi per la fruizione di attività e servizi organizzati per i Soci e non; (c) da elargizioni volontarie o donazioni versate da soci e non; (d) dai proventi delle attività associative in generale (e) dagli eventuali avanzi di gestione (f) dai beni mobili e immobili dell’Associazione.
Non è consentito distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale ai soci, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge. Utili e avanzi di gestione saranno impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle direttamente connesse.
Sarà possibile corrispondere rimborsi ed emolumenti ai soci per l’espletamento di mansioni svolte in favore e per conto dell’Associazione, nel rispetto della legislazione in materia.
Il Consiglio direttivo presenta il bilancio all’assemblea dei soci entro il 30 aprile di ogni anno. L’esercizio sociale va dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
ART. 14 – SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
In caso di scioglimento dell’associazione, il patrimonio residuo e le eventuali eccedenze attive risultanti dal bilancio di liquidazione dopo il pagamento di ogni passività, andranno devolute a enti e organismi con qualifica di ONLUS o a fini di pubblica utilità sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 23/12/1996 n. 662.
ART. 15 – DISPOSIZIONI FINALI E RINVIO
Le norme del presente Statuto possono essere integrate da eventuali regolamenti emanati dal Consiglio Direttivo. Per tutto quanto non previsto, si rinvia all’applicazione delle disposizioni di legge in materia.
Presidente – Dr.ssa Laura Piccinini
Psicologa-Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Docente presso il Corso di Alta Formazione in Psicodiagnostica Clinica (Università degli Studi di Urbino).
Vicepresidente – Dr. Francesco Laurito
Psicologo-Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale. Giudice Onorario Tribunale per i Minorenni delle Marche.